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L' antisemitismo è come l'acqua (letto 17415 volte) |
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Gladio
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Nella vita non ci sono problemi ma.......soluzi oni
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L'argomento è molto spinoso e fermo restando il diritto di Isdraele di esistere incoraggio tutti ad approfondire gli scritti e gli studi del Prof. Shahak e la lettura del suo libro forse più rappresentativo che lascia davvero riflettere : Jewish History, religione ebraica: il peso di tre millenni . Leggendolo capirete perchè è stato definito il Solgenitsin ebreo.
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Odio i mistificatori,i pallonari i bugiardi e gli interisti.......(ma a questi ultimi li perdono perchè non sanno quello che fanno)
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Membro familiare
DIO È AMORE
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L'Unione Araba Avvocati ha assegnato la più alta onoreficenza alla palestinese attentatrice suicida al ristorante Maxim di Haifa dove furono uccise 21 persone e ne furono ferite 51. http://www.jpost.com/MiddleEast/Article.aspx?id=287669
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« Ultima modifica: 14.10.2012 alle ore 15:52:21 by New » |
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Caste
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Give God a Chance
Posts: 1271
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Questa storia fa davvero morire dal ridere! Dio benedica il genere grottesco!
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"Il problema delle citazioni su internet è che non si sa mai se siano vere o no" Abraham Lincoln
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ester2
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Cosi' dice il Signore:"Io onoro quelli che mi onorano" 1Sam.2-30
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on 19.10.2012 alle ore 16:17:48, New wrote:
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kosher
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Neve Shalom Wahat al-Salam
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Nessuna nazione è senza colpe nella questione ebraica: quando, su iniziativa di Franklin D. Roosvelt, il 6 Luglio del 1938 venne convocata ad Evian sul lago di Ginevra una conferenza di 32 stati per la soluzione del problema dei profughi, venne in luce quanto scarsa fosse la propensione ad accogliere profughi ebrei. E’ curioso, per non dire comico, usare il terribile e orribile terrorismo di una parte del popolo musulmano pur di nascondere 2000 anni di ghettizzazione ebraica. Siamo stati noi occidentali e non i musulmani o i paesi Arabi a distruggere Gerusalemme, il suo Tempio e a disperdere il popolo ebraico e non i musulmani!!! Tra guerre e periodi di pace Israele (e Giuda) prima di Gesù hanno comunque convissuto con i popoli limitrofi. Nel luglio 2002, mentre in Palestina e Israele infuriava la seconda intifada, venne pubblicato il ‘piano Ayalon-Nusseibeh’ . Si trattava di un progetto di pace redatto a quattro mani e sottoscritto da due eminenti figure pubbliche: Ami Ayalon, ex capo dello Shin Bet , il servizio di sicurezza di Israele, e Sari Nusseibeh, il decano dell’Università palestinese al-Quds di Gerusalemme. Questo testo è stato presentato in larga parte al convegno “Abbiamo sentito parlare di un sogno” . La sfida della convivenza in Israele, Palestina, Italia, promosso dall’ associazione “Amici italiani di Nevé Shalom / Wahat al-Salam” (Milano, 12 novembre 2011). Il documento prevedeva la disponibilità delle due parti a compiere reciprocamente diverse significative concessioni. Era articolato in sei punti, il primo dei quali parlava espressamente di “due Stati per due popoli”, e richiedeva che da entrambe le parti si dichiarasse che la Palestina è l’unico Stato del popolo palestinese e Israele è l’unico Stato del popolo ebraico. Gli altri punti, che richiamavano largamente i ‘parametri’ redatti dal presidente Clinton nel 2000 in vista degli infruttuosi negoziati di Camp David, fissavano i criteri per stabilire i confini statali e per definire lo statuto di Gerusalemme capitale dei due Stati, le norme per regolare il ritorno dei rifugiati, i termini della smilitarizzazione e le garanzie per la sicurezza e l’indipendenza dello Stato palestinese. Formulato nove anni fa, questo progetto è rimasto lettera morta, forse perché troppo discosto dagli argomenti cari agli estremisti delle due parti. Ora siamo alla fine del 2011, e non soltanto il processo di pace giace in una fase di profonda stagnazione, ma la soluzione “due Stati per due popoli” sembra perdere consistenza ogni giorno di più, rischiando di trascinare con sé lo stesso progetto sionista che diede vita allo Stato di Israele sessantatre anni fa. [ Scrive Zeev Sternhell : “Già oggi il termine ‘sionismo’, nell’accezione semplice che aveva all’inizio, ha ceduto il posto a un nazionalismo radicale e spietato, che è in parte razzista e intriso di tendenze manifestamente antidemocratiche del tipo di quelle che già produssero colossali disastri in Europa nel secolo scorso. […] La vita sociale e politica non ha una sola dimensione; non vi è una società senza politica, non vi è un’economia senza decisioni politiche, e non vi è una vita dotata di valore che sia priva di morale. […] Per i giovani che protestano nelle strade, qual è l’effettivo significato del termine ‘giustizia’? Com’è possibile conseguire la giustizia sociale senza che la giustizia venga assunta quale valore universale? Quali sono i confini della giustizia e della sua realizzazione? […] La giustizia non è soltanto il diritto a un alloggio decoroso per gli ebrei, è anche il diritto alla libertà di una nazione sotto occupazione. Se i vessilliferi della protesta decideranno di ignorare questa verità, andrà perduta un’enorme occasione per cambiare i connotati della cultura politica di Israele e per definire il volto del futuro.” Zeev Sternhell: Nell'inverno del 1951, all'età di 16 anni, Sternhell emigrò in Israele sotto gli auspici della Aliyat Hano'ar (Gioventù dell'Aliyat), e fu inviato nel villaggio della gioventù di Magdiel. Negli Anni Cinquanta, Sternhell servì come comandante nella Brigata di fanteria Golani. Combatté nella Guerra dei sei giorni, nella Guerra dello Yom Kippur/Ramadan e nella Guerra del Libano. Come militante del movimento pacifista Peace Now (Pace ora) Sternhell ha scritto spesso in termini assai critici nei confronti della politica espressa dal suo Paese con la sua protratta occupazione di territori strappati agli arabi nel corso essenzialmente della Guerra dei sei giorni e nei confronti del popolo palestinese. Wikipedia ] Io sono contro il terrorismo arabo, contro l’imperialismo occidentale e contro il sionismo. ■ Sono contro “il democratico” ebraismo: 1) IL razzismo talmudico rabbinico contro i non ebrei - YOUTUBE 2) MONDO CRISTIANO: Ebrei messianici perseguitati da ebrei ortodossi - YOUTUBE ■ Appoggio e amo il vero Ebraismo: Manifestazione Rabbini antisionisti - YOUTUBE
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Dominus noster Iesus Christus, Deus unigenitus, primogenitus totius creationis.
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DIO È AMORE
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Sinodo Vaticano: Gli Ebrei non sono "Scelti" e non hanno la Terra Promessa www.worldjewishdaily.com/vatican.php Ma la Parola di DIO dice: In quel giorno il SIGNORE fece un patto con Abramo, dicendo: «Io do alla tua discendenza questo paese, dal fiume d'Egitto al gran fiume, il fiume Eufrate; - Genesi 15:18 A te e alla tua discendenza dopo di te darò il paese dove abiti come straniero: tutto il paese di Canaan, in possesso perenne; e sarò loro Dio». - Genesi 17:8 cioè gli Israeliti, ai quali appartengono l'adozione, la gloria, i patti, la legislazione, il servizio sacro e le promesse; - Romani 9:4 Dio non ha ripudiato il suo popolo, che ha preconosciuto. .... - Romani 11:2
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« Ultima modifica: 29.10.2012 alle ore 15:04:50 by New » |
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ester2
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Cosi' dice il Signore:"Io onoro quelli che mi onorano" 1Sam.2-30
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Povero piccolo... Spero che Dio liberi il suo cuore dall'odio e dall'inganno e che possa conoscere Yeshùa. Che Dio abbia pietà di coloro che insegnano l'odio a questi bimbi, e li porti a ravvedimento. Dio benedica il Suo popolo.
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