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   Ricerca Scientifica e Etica esiste un limite?
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   Autore  Topic: Ricerca Scientifica e Etica esiste un limite?  (letto 1141 volte)
Marmar
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Re: Ricerca Scientifica e Etica esiste un limite?
« Rispondi #15 Data del Post: 05.04.2007 alle ore 08:41:04 »
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Forse Natasilvia potrebbe leggere il thread "cos'è il peccato", se non lo ha già fatto; questa è l'URL.
 
http://www.evangelici.net/cgi/forum/YaBB.pl?board=Dottrina;action=displa y;num=1175098610
« Ultima modifica: 05.04.2007 alle ore 08:42:09 by Marmar » Loggato

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Re: Ricerca Scientifica e Etica esiste un limite?
« Rispondi #16 Data del Post: 05.04.2007 alle ore 14:10:22 »
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Quote:
E quì dimostri chiaramente di non aver compreso quale sia stato il sacrificio che Cristo ha fatto per noi

 
Scusa ma io comprendo la sofferenza vissuta da Gesù, e probabilmente anche da Dio se davvero ha assistito inerme alla morte del figlio (cosa che tra l'altro hanno fatto anche i genitori Umani di Gesù), ma non trovi abbastanza facile dichiarare di sacrificarsi per tutta l'umanità sapendo che dopo la vita terrena ci attende la resurrezione? anzi meglio avendone la certezza, i fedeli devono prendere la loro salvezza come atto di pura fede (non avendo certezze che al momento della morte questo effettivamente avvenga) mentre il figlio di Dio, che era conscio della sua provenienza, sapeva della sua resurrezione quindi, escludendo el terribile sofferenze patite, Gesù non ha compiuto un atto di coraggio come molti affermano, si è semplicemente battuto per i suoi ideali, con la certezza che sarebbe resuscitato nel caso fosse morto...mi sembra tutto troppo facile così.
 
Cmq per spiegarmi meglio sul post precedente farò un esempio: Immagina di essere un ricercatore, ti portano delle cellule staminali prese da una persona che è guarità dal tumore al seno in modo spontaneo (circa 1 caso su 100mila), sai che da queste cellule è possibile ricavare una cura per il tumore al seno, in grado di salvare centinaia di donne, la tua coscienza cosa ti dice? cosa faresti tu sapendo che molto probabilmente dovresti mettere in coltura (far crescere) degli embrioni per studiare i meccanismi che regolano i geni in questione, porteresti a termine l'esperimento?
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"chi ha veramente a cuore questo mondo lotterà fino all'ultimo perchè non lo si distrugga solo per l'arroganza di voler essere portatori della verità."
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Re: Ricerca Scientifica e Etica esiste un limite?
« Rispondi #17 Data del Post: 05.04.2007 alle ore 15:19:38 »
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on 05.04.2007 alle ore 14:10:22, natasilvia wrote:

 
Scusa ma io comprendo la sofferenza vissuta da Gesù, e probabilmente anche da Dio se davvero ha assistito inerme alla morte del figlio (cosa che tra l'altro hanno fatto anche i genitori Umani di Gesù), ma non trovi abbastanza facile dichiarare di sacrificarsi per tutta l'umanità sapendo che dopo la vita terrena ci attende la resurrezione? anzi meglio avendone la certezza, i fedeli devono prendere la loro salvezza come atto di pura fede (non avendo certezze che al momento della morte questo effettivamente avvenga) mentre il figlio di Dio, che era conscio della sua provenienza, sapeva della sua resurrezione quindi, escludendo el terribile sofferenze patite, Gesù non ha compiuto un atto di coraggio come molti affermano, si è semplicemente battuto per i suoi ideali, con la certezza che sarebbe resuscitato nel caso fosse morto...mi sembra tutto troppo facile così.

 
Natasilvia: le certezze mancano a te, motivo per cui banalizzi un discorso che dovrebbe essere affrontato con più conizioni di causa.
 
Io sono certo di ciò che mi aspetta dopo la morte. Non dubito sulle promesse di Cristo. Ma malgrado questo, non mi farei mai crocifiggere sulla croce sopportando atroci sofferenze, a causa del peccato altrui, tollerando insulti, sputi...  Io magari un passo del genere lo farei solo per i miei figli che mi adorano, o dovrei trovarmi in circostanze tali in cui una mia azione potrebbe costarmi caro, ma consapevole di poter salvare la vita a qualcuno... Ma queste il più delle volte, sono azioni che compi istintivamente, senza neanche pensare alle conseguenze.
 
Gesù era consapevole delle sofferenze che lo attendevano, e non le ha affrontate allegramente, vi é stato un momento in cui ha espresso tutta la sua angoscia.
 
Vedi Matteo 26:38-39:
 
Allora disse loro: L'anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate meco. E andato un poco innanzi, si gettò con la faccia a terra, pregando, e dicendo: Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi.
 
Natasilvia, so per certo che in un ospedale, se non hai le adeguate coperture assicurative, ti lasciano morire senza darti tutto ciò che la scienza oggi ha scoperto. E questo non perché l'ospedale non ne é attrezzato... il dettaglio di questa mia affermazione posso dartela in privato.
La medicina non é un grande gesto d'amore. È un immenso business. Vieni curato se paghi, e la ricerca ha purtroppo prevalentemente questo fine. Ecco il motivo per cui non sono contrario a porre dei freni. L'esasperante ricerca del soldo, porta la ricerca e il ricercatore a non curasi dell'etica e della morale, ma a fare business a tutti i costi.
 

Quote:
Cmq per spiegarmi meglio sul post precedente farò un esempio: Immagina di essere un ricercatore, ti portano delle cellule staminali prese da una persona che è guarità dal tumore al seno in modo spontaneo (circa 1 caso su 100mila), sai che da queste cellule è possibile ricavare una cura per il tumore al seno, in grado di salvare centinaia di donne, la tua coscienza cosa ti dice? cosa faresti tu sapendo che molto probabilmente dovresti mettere in coltura (far crescere) degli embrioni per studiare i meccanismi che regolano i geni in questione, porteresti a termine l'esperimento?

 
Io ti dico che il solo l’aver visto l’embrione di un aborto, mi ha sconvolto. È un’idea per me insopportabile. Chi ti parla comunque non é un addetto ai lavori. Meglio di me ti potrebbe rispondere un ricercatore cristiano, addetto ai lavori, e che sappia discernere molto bene il limite del suo lavoro, con i principi biblici che regolano la vita stabilita da Dio.
« Ultima modifica: 05.04.2007 alle ore 15:22:03 by gagi » Loggato
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Re: Ricerca Scientifica e Etica esiste un limite?
« Rispondi #18 Data del Post: 11.04.2007 alle ore 22:45:50 »
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on 05.04.2007 alle ore 14:10:22, natasilvia wrote:
cosa faresti tu sapendo che molto probabilmente dovresti mettere in coltura (far crescere) degli embrioni per studiare i meccanismi che regolano i geni in questione, porteresti a termine l'esperimento?

 

 
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Re: Ricerca Scientifica e Etica esiste un limite?
« Rispondi #19 Data del Post: 12.04.2007 alle ore 14:05:14 »
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Ehm? perchè hai messo quella foto? vorresti paragonare il lavoro che svolgo io con quello svolto li dentro? non capisco plz forse un post potrebbe aiutare di più che una foto con un quote  Amici
« Ultima modifica: 12.04.2007 alle ore 14:05:50 by natasilvia » Loggato

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