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La storia di Erna, indonesiana convertita a Cristo (letto 547 volte) |
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"Se perseverate nella mia parola ..." Giov 8:31
 
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Questa è una storia "vera", recentemente pubblicata dall'organizzazione internazionale evangelica che sostiene la Chiesa perseguitata: Porte Aperte.
Vi raccontiamo la storia di Erna, musulmana convertitasi a Cristo e divenuta uno strumento utile per costruire un ponte tra musulmani e cristiani nel suo paese. Lei rappresenta bene la ragione di molti nostri corsi e seminari
Nata in una devota famiglia musulmana, Erna è cresciuta imparando i dettami del Corano a Java dell’Est, Indonesia. “Sin da quando andavo alle elementari, la ragione per cui leggevo il Corano era per saperne di più sulla religione”, afferma Erna. Negli insegnamenti che riceveva le veniva spiegato che l’islam era la religione perfetta e che non doveva interessarsi di altre religioni; tuttavia crescendo aumentava in lei il desiderio di conoscere le altre religioni. Dopo essersi diplomata alle superiori nel 1995, Erna si iscrisse all’università a Jakarta, dove si trasferì in una casa vicino al campus. Lontana da casa e sentendosi più libera, decise di comprare una Bibbia, semplicemente per leggerla. Lentamente quelle parole le aprirono un mondo nuovo e, incoraggiata da alcune amiche del campus, iniziò prima a frequentare un incontro biblico universitario e poi una chiesa. “Non ho mai avuto problemi a chiedere schiettamente spiegazioni riguardo alcuni passaggi biblici ai miei amici ed è per questo che loro mi hanno invitato al gruppo biblico e poi alla chiesa”, ci ha raccontato Erna.
Decise dunque di studiarla sempre più in profondità, ma senza per questo diventare cristiana e abbandonare la sua fede originaria. Presto la sua famiglia venne a conoscenza del fatto che Erna si stava semplicemente interessando al cristianesimo, perciò le inviarono una grossa copia del Corano, incoraggiandola a rileggerlo con attenzione sperando che lei non si allontanasse dall’islam. In realtà nel suo cuore Erna aveva già deciso di abbandonare l’islam e quando accadde, la famiglia semplicemente la considerò una disgrazia, un’onta e una vergogna per tutti loro e la rigettarono espellendola dal nucleo familiare.
Tempo dopo lei decise definitivamente di donare il suo cuore al Signore e di battezzarsi. Sta ancora cercando di ristabilire un contatto con la sua famiglia, ma invano. “Credo che sappiano del mio battesimo. E’ da tanto che non mi lasciano parlare con loro. Mi ignorano. Ma va bene così, sapevo e so che c’è un prezzo da pagare”, ci ha confidato Erna sorridendo.
Erna oggi è sposata e ha due bambini. Insieme al marito lavora alacremente per raggiungere i musulmani col Vangelo e costruire un ponte tra musulmani e cristiani. E’ anche molto coinvolta nel ministero che aiuta le donne ex-musulmane e i cristiani a capire e interagire nel miglior modo possibile con i vicini musulmani. Uno dei compiti di questa missione è aiutare persone come Erna a crescere nella fede e nel ministero affinché altri possano ricevere: è questo lo scopo di molti nostri seminari e formazioni realizzati grazie al vostro aiuto.
Fonte: http://bit.ly/14l6nQU
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