SAN PAOLO (Brasile) – Sette persone sono morte in seguito al crollo del tetto della chiesa evangelica in cui, nel 2005, Kakà si sposò con Caroline Celico. Tra i feriti, alcuni versano in condizioni critiche.
I fedeli della comunità evangelica “Renascer em Cristo”, situata nel quartiere Cambucì di San Paolo, stavano lasciando il locale al termine del culto pomeridiano; alle 18.50, le 21.50 in Italia, il crollo improvviso: il tetto metallico della struttura ha ceduto, rovinando addosso al centinaio di fedeli presenti al momento. Proprio perché avvenuto al termine della funzione, il bilancio della tragedia è stato molto meno grave: la chiesa è una delle più grandi del Paese e può ospitare duemila persone.
Quattro donne, tra cui una ragazzina di quindici anni, e tre uomini sono stati tratti già morti dalle macerie, mentre tra le quasi cento persone rimaste ferite, sei sono in gravi condizioni. Forze di soccorso e di polizia, supportate dalle unità cinofile, sono ancora al lavoro perché si suppone che ci siano ancora feriti incastrati sotto le macerie.
Secondo i primi accertamenti, la struttura era agibile e in regola con le autorizzazioni comunali necessarie per accogliere i fedeli, ma nel giugno del 1999 la chiesa fu chiusa dal Dipartimento di controllo e uso degli edifici (Contru) perché presentava problemi, in particolare per quanto riguardava la struttura delle travi del tetto. In seguito, come dichiarato dal fondatore della comunità, Estevam Hernandes, «le misure adottate hanno eliminato i rischi individuati», come richiesto e accertato dall’Istituto per la ricerca tecnologica (IPT) brasiliano.
Gli investigatori sono al lavoro per scoprire le cause dell’incidente. [sr]
