Migliora la coscienza ecologica degli evangelici: lo rileva il Fatto quotidiano, che riprendendo un articolo del Washington Post spiega come «gli evangelici bianchi sono diventati più disposti a riconoscere il cambiamento climatico antropogenico negli ultimi dieci anni».
Numeri che il Fatto – mai particolarmente generoso nei confronti del movimento – definisce «sorprendenti, dato lo sforzo dei leader evangelici (sostenuti dall’industria dei combustibili fossili) per trasformare il cambiamento climatico in una questione religiosa paragonabile all’aborto e ai diritti lgbt».