
Un anno fa, di questi tempi, la notizia del momento era l’addio a Elisabetta II, scomparsa l’8 settembre 2022 a 96 anni, di cui settanta trascorsi sul trono del Regno Unito. Ricorderete di certo la giornata con il fiato sospeso, le notizie dei figli che convergono verso la residenza scozzese di Balmoral, il silenzio rispettato fino a sera, quando il più noto conduttore di una BBC con il logo già listato a lutto ha dato l’annuncio ufficiale. Tutti, in quelle ore, hanno avuto la percezione di vivere un momento storico, una di quelle giornate che chiudono un’epoca. Di Elisabetta II e del suo lungo regno abbiamo parlato in diverse occasioni, sottolineando quante volte avesse colto l’occasione per esprimere la propria fede, cui ha sempre attribuito un ruolo fondamentale nella sua vita e nel suo impegno istituzionale.
Quello che un anno fa ancora non sapevamo, e che i giornali hanno riportato ora, riguarda alcuni dettagli delle ultime giornate della regina. A parlarne è stato Iain Greenshields, all’epoca moderatore della Chiesa di Scozia (o, più precisamente, dell’Assemblea generale). La regina, ha rivelato il reverendo, era provata fisicamente ma lucida nel ragionamento, e nelle tre giornate in cui Greenshields è rimasto nella residenza ha riscontrato serenità nelle sue parole.
In quelle giornate Elisabetta II passò diverso tempo con Greenshields, «lo portò in tour per i giardini del castello, lo intrattenne con humour e parlò con lui della fede cristiana. E gli confessò di non avere “alcun rimpianto”».
Non sappiamo ancora niente sugli ultimi accadimenti che hanno portato alla scomparsa della regina – si parla di una caduta accidentale o di un peggioramento di precedenti patologie -, ma una cosa è certa: come invoca l’inno nazionale britannico, Dio le ha davvero concesso una lunga vita. E se non sono molti i cristiani disposti a dedicarsi alla propria vocazione con la costanza, la pazienza, l’abnegazione di Elisabetta II, è altresì probabile che chiunque metterebbe la firma per un tramonto e un congedo così sereni.
foto: ilgiornale.it