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guarigione da una brutta malattia (letto 583 volte) |
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Milla
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innanzi tutto è necessario dire che non ho bocca per ringraziare Dio a sufficienza per la guarigione da una malattia proprio per nulla divertente. ok, nessuna malattia è divertente, ma questa alla lunga è capace di ridurre il portatore a una disabilità veramente grave. comincerò allora dall'inizio. grosso modo 6 anni fa mi era stata diagnosticata una placca carotidea destra del diametro del 35% e la carotide sinistra, pur priva di placche, presentava un poco di atrofia. non è pericolosa, voi direte, ma a poco più di 30 anni di età credo che a nessuno di voi possa sembrar normale avere malattie del genere. queste cose vengono da vecchi, si dice. se poi considerate che non ho e non avevo nemmeno allora l'abitudine di mangiare porcherie da fast-food, che gli insaccati quasi non so e non sapevo cosa fossero e in più avevo tolto quasi tutti i formaggi dalla dieta (i formaggi li avevo smessi non per dimagrire, dato che in tutta la mia vita non ho mai superato i 49/50 chili, picco raggiunto solo in adolescenza, mentre il mio peso è nella media 44, ora pure sceso a 42, per 1,60/1,61 di altezza, a causa di ipercolesterolemia ereditaria/familiare, insomma, colesterolo che schizzava alle stelle anche solo con un bicchiere d'acqua  )). insomma, pur mangiando al 70% pesce azzurro (non mangio molluschi e frutti di mare), carne bianca, riso, frutta e verdura, ecco il meraviglioso quadro clinico: ipercolesterolemia ereditaria/ familiare con placca carotidea destra. e si sa che con il tempo queste placche crescono fino a necessitare la chirurgia arrivate al 70% di diametro. i medici erano "uno contro l'altro" quanto alla cura. i più radicali volevano mettermi sotto statine nonostante l'età. e i danni da statine non sono pochi, alla lunga, per cui il mio endocrinologo aveva preferito optare per il corrispondente fitoterapico riso rosso fermentato. andata a vivere in Brasile (il paese di mio marito) dovevo continuare ad accompagnare il decorso con ecodoppler, ecocardiogramma e medicinali che qui costano una vera fortuna. l'ecodoppler dell'anno scorso aveva visto una riduzione del 5% della placca, quindi era arrivata al 30%. al massimo, in un anno di dieta senza porcherie, sport e medicinali è quanto ci si può ragionevolmente aspettare. e il medico aveva raccomandato proprio lo sport (che a causa dei miei troppi impegni posso praticare solo a casa con un attrezzo comprato per aiutare schiena, spalle e braccia causa tendiniti e andando in bicicletta, che qui è l'unico mezzo di trasporto personale che ho e tra l'altro posso usare per percorsi brevi che le strade sono dissestate e non essendo io nativa non sono abituata come mio marito e la popolazione). nel frattempo, nella chiesa che attualmente frequento, la metodista Jesus é a solução, ecco qui la pagina, https://www.facebook.com/Igreja-Metodista-em-Queimados-482847425108921/
alcune domeniche particolari si fa la preghiera e l'unzione dei malati. ora non so dire in quale delle domeniche ebbi la guarigione perchè le placche carotidee non si vedono all'esterno e fossero pure di un diametro ben più grosso del mio non danno sintomi di sorta. ma oggi sono tornata a casa dal rutinario appuntamento con l'ecodoppler, eseguito nella stessa clinica in cui qui lo faccio (l'unica qui in città che l'abbia) e la placca non c'è più! non posto l'allegato che confronti gli esami, che sono in portoghese e quanto alle immagini ci vogliono i medici per leggerle. l'anno scorso, anzi circa un anno e mezzo fa era del 30% di diametro e ora non c'è più! gloria a Dio! solo Lui poteva fare un miracolo del genere  . e allora voglio ringraziarLo pubblicamente e spero che ci siano molti lettori non perchè voglia diventare famosa (ci mancherebbe) ma affinchè Dio venga ringraziato e lodato. . e affinchè si continui a credere che i miracoli li opera anche oggi. l'unica cosa è che non sappiamo perchè i miracoli non avvengono sempre ma questo non significa certo che Dio non sia più in grado di operarli. ma che ci dà quello che abbiamo bisogno, anche se non sempre corrisponde a quello che vogliamo. quindi si, i miracoli sono ancora per oggi e Dio è grande e sempre lo stesso in eterno
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Milla
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ps: per chi non lo sapesse, si trattava di una malattia che in una donna nel post menopausa, specie se precoce o anticipata (dalla quale ringraziando il Signore sono comunque a salvo) può degenerare velocemente trasformando una donna solo di mezza età in un semivegetale a causa della paralisi che può dare. questo per specificare che non si è certo trattato della guarigione da un'influenza (fosse pure, bisogna ringraziare Dio anche per quello!), ma di una malattia ben peggio...
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