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   Sul dogma "La Trinità"
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   Autore  Topic: Sul dogma "La Trinità"  (letto 23509 volte)
salvo
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Sul dogma "La Trinità"
« Data del Post: 10.01.2014 alle ore 08:42:31 »
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Lo dico in punta di piedi, sperando di non fare troppo rumore e di trovare persone senza paraocchi, disposte ad esaminare onestamente le scritture, che, a parere mio non parlano di trinità nel senso che spesso e volentieri il mondo cristiano la presenta.
Giusto per fare un parallelo e senza alcuna voglia di fare polemica con nessuno, quando assume valenza di dogma, e spesso così è intesa, si finisce per non comprendere come realmente stanno le cose.
Faccio un esempio. Io sono un uomo come lo sono sempre stato fin da bambino. Mentre ho vissuto non avendo figli ero lo stesso uomo che sono ora che ho figli. Cos'è cambiato nella mia vita, come uomo? Sono divenuto padre, cioè, ho un attributo che  prima non avevo.
Questo ragionamento, applicato a Dio fa di Lui un Padre perché ci ha dato Gesù Cristo, suo figlio.
Prima di proseguire, vista la delicatezza del tema, aspetterò almeno su questo argomento i vostri lumi. Dopo proseguiremo se ci saranno le condizioni.
« Ultima modifica: 26.05.2014 alle ore 22:18:24 by Asaf » Loggato

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Re: Vorrei esaminare con voi il dogma "La tri
« Rispondi #1 Data del Post: 11.01.2014 alle ore 11:01:40 »
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on 10.01.2014 alle ore 08:42:31, salvo wrote:
le scritture, che, a parere mio non parlano di trinità nel senso che spesso e volentieri il mondo cristiano la presenta.

Ciao Salvo, si sa che il Vocabolo Trinità non c'è nella Bibba, ma il concetto di DIO Uno in Tre Persone distinte è chiaramente espresso nella Bibbia.
E già all'inizio della Genesi troviamo il Nome di DIO Elohìm che è un plurale che è seguito da un verbo al singolare.
Letteralmente tradotto è infatti: " …nel principio Dei creò… " (Genesi 1:1)
C'è già qui il concetto di una Pluralità di Persone che  fanno un'azione unitaria.
E poi la Bibbia ci fa capire che le Persone sono Tre e sono uguali e distinte in Padre, Figlio e Spirito Santo che hanno la stessa natura e sostanza divina e che non sono tre divinità sostanzialmente diverse come in certe religioni pagane e nemmeno tre differenti manifestazioni di uno stesso Dio, ma sono Tre Persone distinte nell'Unico DIO.  
« Ultima modifica: 11.01.2014 alle ore 11:04:44 by New » Loggato
salvo
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Re: Vorrei esaminare con voi il dogma "La tri
« Rispondi #2 Data del Post: 11.01.2014 alle ore 11:25:35 »
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Domanda:
Visto che Elohim significa dei (già conoscevo questa definizione), o una pluralità di dei se preferisci, perchè gli ebrei che ben conoscono la loro lingua si sono praticamente accaniti contro questo plurale, avallando unicamente l'assunto di un solo Dio?
Poi, quando si parla dello spirito di qualcuno ci si riferisce allo spirito come entità che si differenzia o come appartenenza. Se leggiamo "lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque" , stiamo davvero parlando di un'altro o d Dio che con il suo Spirito governa ogni cosa?
Perché la conclusione di ogni cosa è "Sorridenteio ogni cosa in tutti?"
Ora io chiederei di non usare se possibile frasi già fatte, visto che discorriamo fra credenti che cercano di capire meglio le cose, e, se possibile, perchè tanto non cambia nulla, usare le similitudini che sono molto più eloquenti delle parole, tanto più che abbiamo a margine di tutto ciò un Creatore che ha creato la sua creatura a sua immagine e somiglianza.
Ci sarebbero altre considerazioni ma per ora mi fermo qui.
p.s. In ogni caso non hai commentato la mia similitudine e questo a mio modo di vedere è aggirare le cose rispondendo con frasi fatte.
« Ultima modifica: 11.01.2014 alle ore 11:33:41 by salvo » Loggato

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Re: Vorrei esaminare con voi il dogma "La tri
« Rispondi #3 Data del Post: 11.01.2014 alle ore 12:32:44 »
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on 11.01.2014 alle ore 11:25:35, salvo wrote:
perchè gli ebrei che ben conoscono la loro lingua si sono praticamente accaniti contro questo plurale, avallando unicamente l'assunto di un solo Dio?

Ma sai, dipende da chi ti rivolgi, per esempio se vuoi leggerli in questi articoli trovi che la Trinità è idea ebraica:
 
http://archiviostorico.corriere.it/2012/settembre/23/Trinita_idea_ebraic a_anche_Gesu_co_9_120923019.shtml
 
http://www.uccronline.it/2012/12/17/una-svolta-dellebraismo-di-gesu-era- atteso-da-sempre/
 

on 11.01.2014 alle ore 11:25:35, salvo wrote:
p.s. In ogni caso non hai commentato la mia similitudine e questo a mio modo di vedere è aggirare le cose rispondendo con frasi fatte.

 
Scusa ma è perché non ho capito la tua similitudine.  
Poi per le frasi usate non devi vederle come un raggirare, ma vedi anche per evitare imprecisioni certe volte si fa uso di definizioni imparate ormai a memoria e che ti viene spontaneo scrivere.
« Ultima modifica: 11.01.2014 alle ore 12:50:38 by New » Loggato
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Re: Vorrei esaminare con voi il dogma "La tri
« Rispondi #4 Data del Post: 11.01.2014 alle ore 14:42:39 »
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Conosco moltissimi fratelli che non si pongono nemmeno la domanda su cosa sia il concetto di trinità, visto che si dice essere gran mistero. Potrebbe essere il caso di entrare più profondamente, per quel che si può su di un forum, e cercare di spiegare con parole molto semplici cosa significa.
 
Credo si potrebbe iniziare da ciò che ha scritto New:
 

Quote:
E poi la Bibbia ci fa capire che le Persone sono Tre e sono uguali e distinte in Padre, Figlio e Spirito Santo che hanno la stessa natura e sostanza divina

 
Cosa significa, in parole poverissime, che le persone sono 3.
Cosa significa che sono uguali.
Cosa significa che sono distinte.
Cosa significa che hanno la stessa natura.
Cosa significa che hanno la stessa sostanza.
 
Direi che ce n'è abbastanza.
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Re: Vorrei esaminare con voi il dogma "La tri
« Rispondi #5 Data del Post: 11.01.2014 alle ore 15:33:42 »
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on 11.01.2014 alle ore 14:42:39, Marmar wrote:

Cosa significa, in parole poverissime, che le persone sono 3.
Cosa significa che sono uguali.
Cosa significa che sono distinte.
Cosa significa che hanno la stessa natura.
Cosa significa che hanno la stessa sostanza.

Provo a rispondere:
 
>Che sono Persone vuol dire che hanno Personalità e si comportano da Persona (in altre parole non sono forze impersonali) e che sono Tre vuol dire che il loro numero è preciso e che si distinguono.
>Che sono uguali vuol dire che hanno la stessa sostanza e la stessa natura e gli stessi attributi (per esempio tutti gli uomini sono uguali perché tutti respirano, mangiano, invecchiano, ecc.).
>Che sono distinte vuol dire che collaborano che comunicano tra Loro che hanno un proprio ruolo.
>Che hanno la stessa natura vuol dire che hanno la Stessa natura divina con gli attributi di Onnipotenza, Onniscienza, Onnipresenza, Eternità.
>La loro stessa sostanza vuol dire che è Spirituale è spirituale e spiritualmente parlando si potrebbe forse dire significa che hanno la stessa forma, la stessa morfologia, la stessa struttura; cioè la stessa sostanza che è invisibile ai sensi di noi uomini.
 
Copio e incollo il Credo di Atanasio (Padre Apostolico del IV sec.) che un po' di tempo fa mi aveva inviato il Professore che ha tenuto in Chiesa corsi di Ebraico e Greco Biblico, Cristologia, Esegesi, Ermeneutica.

 
"La fede cristiana è questa: che veneriamo un unico Dio nella Trinità e la Trinità nell'unità.
Senza confondere le persone e senza separare la sostanza.
Una è infatti la persona del Padre, altra quella del Figlio ed altra quella dello Spirito Santo.
Ma Padre, Figlio e Spirito Santo hanno una sola divinità, uguale gloria, coeterna maestà.
Quale è il Padre, tale è il Figlio, tale lo Spirito Santo.
Increato il Padre, increato il Figlio, increato lo Spirito Santo.
Immenso il Padre, immenso il Figlio, immenso lo Spirito Santo.
Eterno il Padre, eterno il Figlio, eterno lo Spirito Santo. E tuttavia non vi sono tre eterni, ma un solo eterno. Come pure non vi sono tre increati né tre immensi, ma un solo increato e un solo immenso.
Similmente è onnipotente il Padre, onnipotente il Figlio, onnipotente lo Spirito Santo.
Tuttavia non vi sono tre onnipotenti, ma un solo onnipotente. Il Padre è Dio, il Figlio è Dio, lo Spirito Santo è Dio. E tuttavia non vi sono tre Dei, ma un solo Dio.
Signore è il Padre, Signore è il Figlio, Signore è lo Spirito Santo. E tuttavia non vi sono tre Signori, ma un solo Signore. Il Padre non è stato fatto da alcuno: né creato, né generato.
Il Figlio è dal solo Padre: non fatto, né creato, ma generato.
Lo Spirito Santo è dal Padre e dal Figlio: non fatto, né creato, né generato, ma da essi procedente.
E in questa Trinità non v'è nulla che sia prima o poi, nulla di maggiore o di minore: ma tutte e tre le persone sono l'una all'altra coeterne e coeguali. Cosicché in tutto va venerata l'unità nella Trinità e la Trinità nell'unità. Chi dunque vuole salvarsi, pensi in tal modo della Trinità".
« Ultima modifica: 12.01.2014 alle ore 08:03:13 by New » Loggato
Domenico
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Re: Vorrei esaminare con voi il dogma "La tri
« Rispondi #6 Data del Post: 11.01.2014 alle ore 16:15:38 »
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on 11.01.2014 alle ore 14:42:39, Marmar wrote:

 
Cosa significa, in parole poverissime, che le persone sono 3.
Cosa significa che sono uguali.
Cosa significa che sono distinte.
Cosa significa che hanno la stessa natura.
Cosa significa che hanno la stessa sostanza.
 
Direi che ce n'è abbastanza.

 
La prima osservazione che mi permetto di fare (mi scusino i moderatori di quello che sto per dire) perché l'argomento in questione è stato spostato in "attualità", quando che si tratta di un tema prettamente dottrinale e teologico.
 
In secondo luogo, visto che Marcello ha stilato uno schema ben preciso, si dovrebbe discutere punto per punto senza divagare fino a che il punto passato in rassegna, raggiunga una certa completezza espositiva. In questo modo, l'argomento sarà più facile da seguire e il lettore avrà maggiore possibilità di comprendere il tema della discussione.  
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Re: Vorrei esaminare con voi il dogma "La tri
« Rispondi #7 Data del Post: 11.01.2014 alle ore 19:38:25 »
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on 11.01.2014 alle ore 16:15:38, Domenico wrote:

 
La prima osservazione che mi permetto di fare (mi scusino i moderatori di quello che sto per dire) perché l'argomento in questione è stato spostato in "attualità", quando che si tratta di un tema prettamente dottrinale e teologico.

 
La Trinità è un punto di fede che sta alla base della netiquette di questo forum, e in particolare nelle sezioni "Sorridenteottrina, storia ed esegesi biblica".  
 
Le premesse del topic invece sembrano un pò discostarsi da ciò.
 
Inoltre ci sono già aperti altri topic inerenti l'argomento nella sezione "Sorridenteottrine".
 
Vediamo come si sviluppa, ... poi, possiamo sempre rispostarlo, inglobarlo con altro topic, ...
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Re: Vorrei esaminare con voi il dogma "La tri
« Rispondi #8 Data del Post: 12.01.2014 alle ore 02:39:55 »
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on 10.01.2014 alle ore 08:42:31, salvo wrote:

Faccio un esempio. Io sono un uomo come lo sono sempre stato fin da bambino. Mentre ho vissuto non avendo figli ero lo stesso uomo che sono ora che ho figli. Cos'è cambiato nella mia vita, come uomo? Sono divenuto padre, cioè, ho un attributo che  prima non avevo.
Questo ragionamento, applicato a Dio fa di Lui un Padre perché ci ha dato Gesù Cristo, suo figlio.
Prima di proseguire, vista la delicatezza del tema, aspetterò almeno su questo argomento i vostri lumi. Dopo proseguiremo se ci saranno le condizioni.

 
L’eternità divina significa che Dio non attua la propria essenza per tappe successive, Egli è senza inizio e senza fine, Lui è inizio e fine. Dato che Egli non ha bisogno di realizzare il proprio essere per tappe successive, la mutazione sostanziale delle cose, che condiziona inevitabilmente anche la vita dell’uomo, non riguarda Dio, il tempo ha un inizio e una fine e in questo lasso di tempo le cose cambiano, si modificano, mutano, non per Dio! La Sua eternità consiste nella famosa e insuperabile espressione di Boezio: « vitae tota simul et perfecta possessio» del Suo essere.
 
Da esseri finiti quali siamo, noi viviamo, pensiamo, ed operiamo sempre alla luce di un’anticipazione dell’infinito, dove però quest’infinito rimane anticipazione, non è un concetto, bensì un concetto limite, che non potremmo mai ridurre a concetto. Di fronte all’infinito il nostro pensiero è costretto ad ammutolire. Perché possiamo accedere all’infinito è necessario che sia l’infinito stesso a schiudersi, a rivelarsi.  
 
Pertanto, la similitudine del divenire padre che vale per te, per me e per gli uomini in generale, non vale, non c’entra nulla , assolutamente per Dio: Dio è al di sopra del tempo, tempo che condiziona il divenire umano, ma non il divenire, che non esiste, di Dio. Non essendo condizionato dai limiti temporali, anche il Suo essere Padre è, non solo, diverso dal nostro essere genitori ma è al di fuori del tempo. Se Dio è Eterno e immutabile, infatti, allora è anche Padre ab etèrno e non c’è stato un momento in cui Egli non sia stato Dio e non c’è stato un momento in cui Egli non sia stato Padre, se Dio è immutabile, e lo è, allora non ci può essere stato un momento storico in cui la Sua condizione di immutabilità sarebbe venuta meno per permettere la Sua paternità, dire il contrario o anche il solo pensarlo, significherebbe:
 
1) Negare la Sua eternità;
 
2)  Negare la Sua immutabilità: pensare che Dio passi dall’essere Dio e non essere Padre all’essere - in un dato momento storico - Padre, non solo è negare che Dio sia immutabile ma pensare anche che il divenire che riguarda gli uomini riguardi anche l’Onnipotente, in Dio non c’è e non ci può essere un cambiamento della Sua essenza e del Suo essere e, soprattutto, non c’è un divenire.  
 
3) Relegarlo nelle categorie spazio-temporali che riguardano il caduco, l’umano, ma non il Trascendente.
 
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Dominus noster Iesus Christus, Deus unigenitus, primogenitus totius creationis.
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Re: Vorrei esaminare con voi il dogma "La tri
« Rispondi #9 Data del Post: 12.01.2014 alle ore 04:25:56 »
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on 12.01.2014 alle ore 02:39:55, kosher wrote:

 
L’eternità divina significa che Dio non attua la propria essenza per tappe successive, Egli è senza inizio e senza fine, Lui è inizio e fine. Dato che Egli non ha bisogno di realizzare il proprio essere per tappe successive, la mutazione sostanziale delle cose, che condiziona inevitabilmente anche la vita dell’uomo, non riguarda Dio, il tempo ha un inizio e una fine e in questo lasso di tempo le cose cambiano, si modificano, mutano, non per Dio! La Sua eternità consiste nella famosa e insuperabile espressione di Boezio: « vitae tota simul et perfecta possessio» del Suo essere.
 
Da esseri finiti quali siamo, noi viviamo, pensiamo, ed operiamo sempre alla luce di un’anticipazione dell’infinito, dove però quest’infinito rimane anticipazione, non è un concetto, bensì un concetto limite, che non potremmo mai ridurre a concetto. Di fronte all’infinito il nostro pensiero è costretto ad ammutolire. Perché possiamo accedere all’infinito è necessario che sia l’infinito stesso a schiudersi, a rivelarsi.  
 
Pertanto, la similitudine del divenire padre che vale per te, per me e per gli uomini in generale, non vale, non c’entra nulla , assolutamente per Dio: Dio è al di sopra del tempo, tempo che condiziona il divenire umano, ma non il divenire, che non esiste, di Dio. Non essendo condizionato dai limiti temporali, anche il Suo essere Padre è, non solo, diverso dal nostro essere genitori ma è al di fuori del tempo. Se Dio è Eterno e immutabile, infatti, allora è anche Padre ab etèrno e non c’è stato un momento in cui Egli non sia stato Dio e non c’è stato un momento in cui Egli non sia stato Padre, se Dio è immutabile, e lo è, allora non ci può essere stato un momento storico in cui la Sua condizione di immutabilità sarebbe venuta meno per permettere la Sua paternità, dire il contrario o anche il solo pensarlo, significherebbe:
 
1) Negare la Sua eternità;
 
2)  Negare la Sua immutabilità: pensare che Dio passi dall’essere Dio e non essere Padre all’essere - in un dato momento storico - Padre, non solo è negare che Dio sia immutabile ma pensare anche che il divenire che riguarda gli uomini riguardi anche l’Onnipotente, in Dio non c’è e non ci può essere un cambiamento della Sua essenza e del Suo essere e, soprattutto, non c’è un divenire.  
 
3) Relegarlo nelle categorie spazio-temporali che riguardano il caduco, l’umano, ma non il Trascendente.
 

 
Inoltre, bisogna anche aggiungere che, il termine "Padre", è un termine convenzionale, per aiutarci a comprendere meglio quello che Dio fa per i Suoi figli, in maniera particolare, come per esempio, dimostrano questi tre passi:
 
Salmo 103:13  Come un padre è pietoso verso i suoi figli, così è pietoso il SIGNORE verso quelli che lo temono.
 
Proverbi 3:12  perché il SIGNORE riprende colui che egli ama, come un padre il figlio che gradisce.
 
2 Corinzi 6:18  E « sarò per voi come un padre e voi sarete come figli e figlie, dice il Signore onnipotente »,
 
ma non hanno niente a che vedere con la Sua essenza, visto che Egli è Spirito (Giovanni 4:24).
 
Ed ancora:
 
Le frasi "Dio Padre"; "Dio nostro Padre"; "Dio il Padre", sono assenti negli scritti dell'A. T., visto che si trovano solamente negli scritti del N. T.  Vi sembra casuale ciò?
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Re: Vorrei esaminare con voi il dogma "La tri
« Rispondi #10 Data del Post: 12.01.2014 alle ore 08:56:32 »
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Le similitudini hanno un solo obiettivo, visti i nostri limiti, che è quello di creare in noi un sentiero da percorrere.
Non abbiamo altre possibilità di capire le cose se non per similitudini. Non bastano parole altisonanti a definire le cose perché sono sempre e solo nostre espressioni a fronte di un tema così immenso.
Il post iniziale, iniziato in punta di piedi, cosciente dei limiti, voleva solo proporre un sentiero in cui osservare le cose in modo diverso.
Io credo che per rispondere o commentare, bastano le scritture senza scomodare nessun luminare. Spesso le scritture lasciano delle sospensioni entro le quali possono essere intraviste riflessioni ulteriori.
Tutto si muove nulla resta fermo, perché tutto va in una sola direzione: "Sorridenteio ogni cosa in tutti".

Quote:
Negare la Sua immutabilità: pensare che Dio passi dall’essere Dio e non essere Padre all’essere - in un dato momento storico - Padre, non solo è negare che Dio sia immutabile ma pensare anche che il divenire che riguarda gli uomini riguardi anche l’Onnipotente, in Dio non c’è e non ci può essere un cambiamento della Sua essenza e del Suo essere e, soprattutto, non c’è un divenire.  

Si può negare quello che tu dici, solo per il fatto che si usa una similitudine ovviamente temporale?
Nessuno però può negare ciò che è scritto nel Salmo 2.7 "Io spiegherò il decreto: L'Eterno mi disse: Tu sei il mio figliuolo, oggi io t'ho generato."
Mi pare chiarissimo pensare che il giorno a cui fa riferimento non ha valore temporale, altrimenti come avrebbe potuto dire Gesù in Giovanni 17.5: Ora, o Padre, glorificami tu presso di te della gloria che avevo presso di te prima che il mondo esistesse.
Pur non di meno Giovanni 1, che ricorda il Principio delle cose, dice che tutte le cose sono state create per Lui con Lui e non senza di Lui. Nonostante ciò il salmista dice quanto scritto sopra "Tu sei mio figlio oggi ti ho generato".
Per ora mi fermo chiedendo se possibile di esprimere il proprio pensiero e non copia incollando quello degli altri. Se vogliamo capire, secondo me, dobbiamo usare tutti lo stesso strumento, la Bibbia.
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Re: Vorrei esaminare con voi il dogma "La tri
« Rispondi #11 Data del Post: 12.01.2014 alle ore 15:50:24 »
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on 12.01.2014 alle ore 04:25:56, Domenico wrote:
ma non hanno niente a che vedere con la Sua essenza, visto che Egli è Spirito (Giovanni 4:24).


Sì certo l'essenza di Dio è solo di Dio ed è ovvio che noi non siamo mica Dio.
Però caro Domenico, quando Dio ha creato l'uomo l'ha fatto di 3 parti spirito, anima, corpo (1Tessalonicesi 5:23). E prima della caduta Adamo ed Eva possedevano oltre alla vita fisica mentale anche la vera Vita che il Signore aveva condiviso con loro cioè la vita spirituale e infatti il Nuovo testamento ci conferma Adamo figlio di Dio (Luca 3:38).
In Genesi 2:7 leggiamo che Dio soffiò nelle narici dell'uomo un alito di vite (haiìm che è plurale), cioè Dio ha dato una vita organica biologica, una vita psichica e una vita spirituale celeste, è ovvio che l'uomo non è mica Dio, ma è stato fatto di poco inferiore a Dio (Salmi 8:5).  
 
Ma dopo la caduta Adamo ed Eva hanno perso la vera Vita che il Signore aveva condiviso con loro, poiché la vita spirituale che avevano era stata corrotta dalla colpa e dall'inganno e il seme dell'uomo era corrotto e così anche i suoi figli nascevano nel peccato. Ma adesso noi con la nuova nascita diventiamo figli di Dio:
 
PAROLA DI DIO + SPIRITO SANTO = Nuova Vita
 
Dio ha infatti portato sulla terra il Figlio col Suo Seme, Gesù Cristo, che avrebbe generato una discendenza partecipe della Sua Vita, perché il Suo seme ci ha generato e fatto diventare della Sua stessa specie perché la Sua vita (Zoe) è in noi:
 
ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome; i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d'uomo, ma sono nati da Dio. - Giovanni 1:12-13
    
« Ultima modifica: 13.01.2014 alle ore 12:27:03 by New » Loggato
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Re: Vorrei esaminare con voi il dogma "La tri
« Rispondi #12 Data del Post: 12.01.2014 alle ore 17:17:05 »
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on 12.01.2014 alle ore 15:50:24, New wrote:

Però caro Domenico, quando Dio ha creato l'uomo l'ha fatto di 3 parti spirito, anima, corpo (1Tessalonicesi 5:23). E prima della caduta Adamo ed Eva possedevano oltre alla vita fisica mentale anche la vera Vita che il Signore aveva condiviso con loro cioè la vita spirituale e infatti il Nuovo testamento ci conferma Adamo figlio di Dio (Luca 3:38).

La dicitura Figlio di Dio riferito a Adamo, per quanto ne so io si trova solo nell'edizione CEI e non è per forza concretizzabile, perché figlio è solo ciò che è generato. Essere di Dio non vuol dire per forza essere figlio.

Quote:
In Genesi 2:7 leggiamo che Dio soffiò nelle narici dell'uomo un alito di vite (haiìm che è plurale), cioè Dio ha dato una vita organica biologica, una vita psichica e una vita spirituale celeste, è ovvio che l'uomo non è mica Dio, ma ha fatto l'uomo di poco inferiore a Dio (Salmi 8:5).

Ma è fatto a sua immagine e somiglianza.
 

Quote:
Dio ha infatti portato sulla terra il Figlio col Suo Seme, Gesù Cristo, che avrebbe generato una discendenza partecipe della Sua Vita, perché il Suo seme ci ha generato e fatto diventare della Sua stessa specie perché la Sua vita (Zoe) è in noi:

A me pare controversa questa parentesi i relazione a ciò che tentiamo di descrivere, ma forse non riesco ad afferrarne il sentimento.
Perdonami new, ma nei tuo commenti c'è un po di tutto e il contrario di tutto; non se ti rendi conto mentre scrivi.
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Re: Vorrei esaminare con voi il dogma "La tri
« Rispondi #13 Data del Post: 12.01.2014 alle ore 20:02:32 »
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on 12.01.2014 alle ore 17:17:05, salvo wrote:

La dicitura Figlio di Dio riferito a Adamo, per quanto ne so io si trova solo nell'edizione CEI e non è per forza concretizzabile, perché figlio è solo ciò che è generato. Essere di Dio non vuol dire per forza essere figlio.
Ma è fatto a sua immagine e somiglianza.
 
A me pare controversa questa parentesi i relazione a ciò che tentiamo di descrivere, ma forse non riesco ad afferrarne il sentimento.
Perdonami new, ma nei tuo commenti c'è un po di tutto e il contrario di tutto; non se ti rendi conto mentre scrivi.

 
Il termine figlio in Luca 3:38 è sottinteso perché c'è in Luca 3:23.
 
Appunto è a sua immagine e somiglianza e infatti ha una parte spiritiale.
 
Nei miei commenti ho dimostrato che Adamo prima della caduta era figlio di Dio, dopo la caduta di Adamo si diventa figli di Dio solo accettando il Signore Gesù.

« Ultima modifica: 12.01.2014 alle ore 20:03:07 by New » Loggato
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Re: Vorrei esaminare con voi il dogma "La tri
« Rispondi #14 Data del Post: 12.01.2014 alle ore 22:07:04 »
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on 12.01.2014 alle ore 17:17:05, salvo wrote:

La dicitura Figlio di Dio riferito a Adamo, per quanto ne so io si trova solo nell'edizione CEI e non è per forza concretizzabile, perché figlio è solo ciò che è generato. Essere di Dio non vuol dire per forza essere figlio.

 
-Si trova anche nella Diodati e nuova (www.laparola.net)
 
Salvo?  
Hai iniziato dicendo che:
 - tu sei diventato padre quando hai generato un figlio( pur essendo la stessa persona di quando non lo eri)
 - e dicendo che tutto gira intorno al fatto che Dio è ogni cosa in tutti
 
Il concetto che vuoi esprimere ( e che non hai ancora espresso) è che Dio è Padre, Figlio e Spirito Santo in quanto appellativi di sè stesso?
Grazie ciao
Loggato

Così dice il SIGNORE:
«Fermatevi sulle vie e guardate, domandate quali siano i sentieri antichi, dove sia la buona strada, e incamminatevi per essa;voi troverete riposo alle anime vostre! GEREMIA 6:16
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