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come essere intimi senza sesso? (letto 4771 volte) |
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Sensei
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Mi scusino i moderatori se vado un po' OT
Marghe, bisogna che tu risolvi le cose con "le iniquità che non potevi più condividere"; ti chiedo di dirmi (se vuoi, naturalmente) quali sono.
Ovviamente non nel forum. Cmq, a parte questo era già da un po' che volevo parlare con te, del più e del meno, ma non ne ho avuto la possibilità. 
P.s.
tu frequenti la chat? e se sì, quando sei disponibile?
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marghe
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ecclesiaste scrive:
Per Maria,
sappi che scegliere secondo coscienza non è sempre giusto... Il Signore ci ha dato la Sua Parola per scegliere per Lui e non secondo i disegni del nostro cuore...
Scusami, ma tu sai il significato della parola coscienza ?
Per comodità te lo riporto qui, così non devi andarlo a cercare:
"sentimento che ciascun individuo (in quanto capace di ripiegarsi su sé stesso e farsi consapevole di sé nei propri rapporti con gli altri) ha dei valori morali; consapevolezza del bene e del male: coscienza limpida, retta; scrupolo, rimorso di coscienza; esame, obiezione di coscienza ' agire secondo coscienza, fare come la coscienza detta, ascoltare la voce della coscienza, seguire un preciso dettato etico | avere, sentirsi la coscienza a posto, pulita, tranquilla, non avere nulla da rimproverarsi; avere la coscienza sporca, una cattiva coscienza, un peso sulla coscienza, sentire la responsabilità di una qualche colpa; togliersi un peso dalla coscienza, liberarsi da un rimorso | mettersi la coscienza a posto, in pace, eliminare il senso di colpa, riparando a un errore o a un'omissione | essere senza coscienza, privo di scrupoli | agire contro coscienza, contro le proprie convinzioni morali | venire a patti con la (propria) coscienza, scendere a compromessi con i propri principi morali | un caso di coscienza, da giudicarsi in base al proprio senso morale | mettersi una mano sulla coscienza, giudicare o agire valutando responsabilmente le conseguenze del proprio operare | libertà di coscienza, di professare le proprie idee o credenze religiose"
Ora non credi tu che la coscienza sia un dono di Dio ?
E perchè non tieni conto dei sentimenti delle persone ?
1Corinzi 6:9 Non sapete che gl'ingiusti non erediteranno il regno di Dio?
Non v'illudete; né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti,
né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio.
Scusa, ma cosa centra questo versetto con la cara Maria e il suo ragazzo ? Perchè li offendi così ?
Ricordati che con la stessa misura con la quale giudichiamo, così saremo giudicati.
Shalom
p.s. a Sensei ho già risposto in privato.
Lc 6,37
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato.
Mt 7,2
perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati.
Lc 11,46
Egli rispose: "Guai anche a voi, dottori della legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!
Mt 12,7
Se aveste compreso che cosa significa: Misericordia io voglio e non sacrificio, non avreste condannato persone senza colpa.
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l_ecclesiaste
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on 14.05.2003 alle ore 09:07:45, marghe wrote:
Ora non credi tu che la coscienza sia un dono di Dio ?
E perchè non tieni conto dei sentimenti delle persone ?
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Magari anche Saul pensava così in 1 Samuele, non trovi?
1Samuele 13:10 --> Aveva appena finito di offrire l'olocausto, che arrivò Samuele; Saul gli uscì incontro per salutarlo.Ma Samuele gli disse: «Che hai fatto?» Saul rispose: «Siccome vedevo che il popolo si disperdeva e mi abbandonava, che tu non giungevi nel giorno stabilito e che i Filistei erano radunati a Micmas, mi sono detto:
"Ora i Filistei mi piomberanno addosso a Ghilgal e io non ho ancora implorato il SIGNORE!" Così mi sono fatto forza e ho offerto l'olocausto».
Allora Samuele disse a Saul: «Tu hai agito stoltamente; non hai osservato il comandamento che il SIGNORE, il tuo Dio, ti aveva dato. Il SIGNORE avrebbe stabilito il tuo regno sopra Israele per sempre.
Io penso solo che la nostra coscienza debba essere subordinata alla parola di Dio... Se io secondo coscienza sento di amare una persona e di voler vivere questo rapportoanche "nell'intimità" ciò non mi autorizza a scavalcare la legge di Dio. Chiaramente la GRAZIA sovrabbonda, e questo dovrebbe essere il punto della discussione. Basta con stupidi moralismi e pensieri personali... chiamiamo il pecato col suo nome, riconosciamoci peccatori ma rendiamo grazie a Dio per la salvezza che ci dà in Cristo nonostante i nostri errori.
on 14.05.2003 alle ore 09:07:45, marghe wrote:
1Corinzi 6:9 Non sapete che gl'ingiusti non erediteranno il regno di Dio?
Non v'illudete; né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti,
né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio.
Scusa, ma cosa centra questo versetto con la cara Maria e il suo ragazzo ? Perchè li offendi così ?
Ricordati che con la stessa misura con la quale giudichiamo, così saremo giudicati.
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Io non sto offendendo nessuno, semplicemente sto esponendo il pensiero delle scritture riguardo all'argomento.
on 14.05.2003 alle ore 09:07:45, marghe wrote:
Lc 6,37
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato.
Mt 7,2
perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati.
Lc 11,46
Egli rispose: "Guai anche a voi, dottori della legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!
Mt 12,7
Se aveste compreso che cosa significa: Misericordia io voglio e non sacrificio, non avreste condannato persone senza colpa.
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Mi sa che mi hai frainteso. Comunque sia io non sto giudicando nessuno, ma Dio giudica eccome! Non pensiamo di nasconderci dietro l'approvazione di altre persone e sfuggire all'occhio di Dio. Ripeto, l'uomo è peccatore e la Grazia ci è stata donata apposta... lo so che tra carne e spirito c'è una FORTE battaglia e spesso la perdiamo, ma l'importante è sentirsi bisognosi del perdono del Signore nei nostri errori anzichè ritenere tutto "tremendamente comune" e, come dicevano gli antichi: "mal comune mezzo gaudio".
Io non penso di caricare nessuno con pesi insopportabili, comunque mi chiedo come mai una persona possa essere portata al punto di ritenere consigli e giudizi (non personali ma dati alla luce di quanto Dio ci prescrive) assolutamente non praticabili. Mi sembra che l'andazzo del mondo ci abbia condizionato parecchio... "Non importa cosa fai o come lo fai... hai la tua libertà! E se qualcuno osa giudicarti allora è una persona ottusa e retrograda che non rispetta la libertà altrui."
Come si è visto nei verseti di 1 Samuele, il profeta giudica eccome, ma non in modo insulso o errato, bensì secondo il consiglio di DIO. Pertanto penso che riprendere, esortare e correggere i fratelli alla luce di quanto dice la Parola non sia sbagliato (a differenza del fariseo che esponeva suoi pareri personali dettati dai costumi e dalla religione e non da DIO).
Colossesi 3:16 La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente; istruitevi ed esortatevi gli uni gli altri con ogni sapienza;
Io cercavo solo di fare un po' di luce sull'argomento. So cosa vuol dire tenere a freno i sentimenti e per rispetto ad una certa persona non posso raccontarvi quanto mi è accaduto, comunque arrivano momenti nella vita di un credente dove bisogna decidere da che parte stare.... ovviamente tenendo saldamente la bandiera della GRAZIA.
Un sincero e fraterno abbraccio in Cristo,
vi voglio bene,
Sergio
PS: scusate i tanti colori ma solo oggi ho imparato ad usarli.. che vergogna.. ;o)
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l_ecclesiaste
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Un grazie di cuore a Marghe con la cui risposta sono passato da new entry a MEMBRO (2 stelline...)
Queste si' che sono piccole soddisfazioni....
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marghe
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Quote:Dico solo che sarebbe meglio rendersi conto della gravità del proprio errore e tramite preghiere e comunione fraterna fare marcia indietro CON LA PROPRIA TESTA (alla luce di quanto scritto nella PAROLA)
ciao Sergio/ecclesiaste,
non è che io ci tenga a far polemica, ma mi sembra che anche tu abbia consigliato a Maria ti usare la propria testa (e lo scrivi anche tutto maiuscolo), quindi forse diciamo più o meno la stessa cosa, tu la chiami testa io la chiamo coscienza.
quello che invece non condivido è quando scrivi che è meglio rendersi conto della gravità del proprio errore, come sai tu che questa ragazza sta facendo un grave errore perchè sta insieme ad un ateo, questo si chiama giudicare !
Quote:Come si è visto nei verseti di 1 Samuele, il profeta giudica eccome, ma non in modo insulso o errato, bensì secondo il consiglio di DIO
Quote:
l'esempio di Saul non l'ho capito molto, vedo invece che ti richiami al profeta che giudica e ha ragione, sei forse anche tu un profeta ?
conosci forse i disegni di Dio su questo ragazzo ?
E che ne facciamo di tutti gli atei ?
Dobbiamo forse scansarli come lebbrosi ?
O non è più giusto cercare di portarli sulla retta via, usando l'amore e la comprensione però, non con la "forca".
Pensaci e ricorda che la Grazia non è una bandiera da sventolare sul naso degli altri, ma è un dono di Dio.
Shalom
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l_ecclesiaste
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on 19.05.2003 alle ore 12:30:22, marghe wrote:
l'esempio di Saul non l'ho capito molto, vedo invece che ti richiami al profeta che giudica e ha ragione, sei forse anche tu un profeta ?
conosci forse i disegni di Dio su questo ragazzo ?
E che ne facciamo di tutti gli atei ?
Dobbiamo forse scansarli come lebbrosi ?
O non è più giusto cercare di portarli sulla retta via, usando l'amore e la comprensione però, non con la "forca".
Pensaci e ricorda che la Grazia non è una bandiera da sventolare sul naso degli altri, ma è un dono di Dio.
Shalom
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Questo è il commento più insulso che abbia mai sentito.
Cosa vuol dire : "sei forse un profeta? Conosci i disegni di Dio su questo ragazzo?"
Allora visto che non ci sono profeti dovremmo starcene tutti zitti e berci delle cialtronerie come quelle che ho letto negli articoli precedenti solo per paura di giudicare?
Io so solo che non è biblico avere certi rapporti con dei non credenti, e se la smetteste di fare gli ipocriti e tiraste fuori un po' d'intelòligenza e di dottrina, arrivereste a dire: "prima aspetto che si converat, e poi mi ci metto insieme".
Comunque con te mi sembra di parlare ad un muro!
Ai miei discorsi articolati con tanto di riferimenti biblici rispondi con congetture ed opinioni personali (e dimostri che non hai capito niente di quello che volevo dire [ vedi il discorso di 1Samuele...])
Non mi aspetto che tu mi capisca, ma visto il livello della discussione mi dispiace ma me ne tiro fuori.
Biasimatemi pure, ma sono stufo di sentire tante scempiaggini da gente che solo perchè sta dietro ad un monitor spara sentenze senza capo nè coda...
Impara prima a capire e poi a controbattere...
ps: Ma tu lo sai cos'è la grazia ?? Se tu lo sapessi ti renderesti conto che c'è una bella differenza tra l'averla e il non averla (ovvero lo Spirito Santo) e questo è il motivo per cui stare con un ragazzo non credente è SCONSIGLIABILE...
Non mi aspetto che tu capisca, comunque non rispondero' più a questi articoli.
Che il Dio della pace sia con tutti noi,
Sergio
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l_ecclesiaste
Simpatizzante
Posts: 34
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on 19.05.2003 alle ore 12:30:22, marghe wrote:
Dico solo che sarebbe meglio rendersi conto della gravità del proprio errore e tramite preghiere e comunione fraterna fare marcia indietro CON LA PROPRIA TESTA (alla luce di quanto scritto nella PAROLA)
quello che invece non condivido è quando scrivi che è meglio rendersi conto della gravità del proprio errore, come sai tu che questa ragazza sta facendo un grave errore perchè sta insieme ad un ateo, questo si chiama giudicare !
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Mamma mia che sbadato!!!! Come ho potuto!!!!
Scusa se mi sono permesso di dare giudizi...
Ho sbagliato tutto!!!!
Era forse meglio consigliare così questa ragazza:
"Cara Maria, devi sapere che il mondo è una cosa stupenda... e anche la sessualità è una cosa stupenda... bisogna pero' che la vivi con una persona che ami veramente! Sai , altrimenti andrai in contro a delusioni, ci rimarrai male....
Dimenticavo, se lui è ateo non fa niente, vedi che col crescere della vostra intimità lui avrà una splendida occasioen per vedere e conoscere la tua fede.. magari il Signore parlerà al suo cuore.... come vedi non tutto il male viene per nuocere...
E poi sei giovane, è sbagliato farsi tutti questi problemi.
Guarda, l'importante è pensare con la tua testa, non preoccuparti. Tu sei la padrona della tua vita e solo tu puoi scegliere come governarla..
etc etc etc etc etc etc etc etc
"
Ecco un bel discorso dove Dio e la Bibbia non c'entrano proprio...
Pero', sembra fatto a pennello, sembra quasi corretto... peccato sia sbagliato.
E con questo chiudo il sipario-....
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AmazingGrace
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Amazing Grace
Posts: 259
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Continuo a pensare che Dio ci ha fatto dono di un libero arbitrio..è pur vero che chiedere a Dio di aiutarci nelle nostre scelte significa fare la cosa migliore dato che quando siamo trasportati dai sentimenti la maggior parte delle volte incappiamo in situazioni dalle quali non possiamo uscire con le nostre forze...per quanto riguarda me io un anno e mezzo fa ho conosciuto un ragazzo non credente..non si può dire che in quel momento avessi un rapporto forte con Dio, dopo qualche mese ho scoperto che era Buddista  ....comunque dal primo giorno che l'ho incontrato sentivo l'amore di Dio per lui..allora gli ho parlato di Gesù..tante volte..ad un certo punto tanto mi sono messa davanti a Dio e gli ho chiesto di farmi vedere chiaramente cosa dovevo fare..Dio mi ha parlato chiaramente e mi ha rivelato che di li a poco lui avrebbe preso una decisione..e mi disse che se avesse deciso di continuare per la sua strada..anche io avrei dovuto fare la mia scelta..!Lì decise di lasciare il buddismo..senza alcuna forzatura da parte mia ^__^ fino a marzo non ha preso nessuna decisione...lì io ho preso la mia..ed ho deciso di lasciarlo.. ma si è stravolto tutto..dopo che l'ho lasciato..ha deciso di seguire Gesù con me o senza me..^__^ siamo tornati insieme..perchè non poteva andare altrimenti dato che Dio ha grandi piani per noi due insieme ^__^
Credo che la nostra sia stata un'eccezione..io non avevo organizzato nulla, ho solo parlato di gesù..e sono rimasta ferma nella fede, ma vi assicuro che non è stato facile...tutt'altro..ce l'ho fatta solo perchè non ho distolto gli occhi da Gesù!
Ora comprendo che tutto era un piano di Dio..per la salvezza di Marco e perchè vuole che lo seviamo insieme..
Se ci basiamo sui sentimenti..e distogliamo il nostro sguardo dal Signore tutto crolla..Lui deve stare al centro di una storia se vogliamo che abbia buon esito, altrimenti ci lascerà fare le nostre scelte..ma ci saranno tante ferite...
Dio con me e Marco ha operato in modo potente proprio quando ho scelto di lasciarlo nelle sue mani..mettendo da parte il mio amore, d'altronde avevo svolto il mio compito, per quanto riguardava me volevo tornare a seguire il Signore totalmente..con dolore l'ho lasciato..e Dio mi ha dato indietro un Marco che è cambiato radicalmente, ora è un servo di Dio..Lui è ciò che desideravo..e ciò che Dio desiderava per me..
Non adagiatevi sulla vostra situazione..se volete seguire Dio da vicino, stare con una persona non credente non è la scelta più saggia..mettete anche in conto il fatto che anche se gli parlate di Gesù la scelta deve essere loro..Ricordatevi che Dio si aspetta che voi scegliate..senza rimandare..si tratta di seguire Dio da lontano..o seguirlo da vicino...
Anche se questo è il post più lungo che ho mai scritto vi assicuro che se servisse solo ad aiutare una persona, sarebbe valsa la pena annoiare mille altri ^__^
Spero vi sia stata utile!
Vi amo in Cristo!
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๑†๑If God brought me to it, He will bring me through it๑†๑
๑†๑oubt your doubts and believe your beliefs!๑†๑
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Il_Cigno
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Io sono la via, la verità e la vita.
Posts: 694
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Ciao Lory è davvero una bella storia la tua grazie per averla resa pubblica, dalle testimonianze come la tua penso che coloro che vogliono avvicinarsi a Gesù traggano molto coraggio...
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Egli renderà ancora il sorriso alla tua bocca, sulle tue labbra metterà canti d'esultanza.
(Giobbe 8:21)
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Il_Cigno
Membro familiare
Io sono la via, la verità e la vita.
Posts: 694
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Scusassero tutti se mi discosto un attimo dal topic ma penso che quanto sto per chiedere sia cmq attinente al titolo...
Vorrei chiedere al popolo evangelico di questo forum, secondo il vostro parere e le vostre esperienze, quando due persone stanno assieme, ok che il rapporto sessuale debba esserci dopo il matrimonio ma si è almeno liberi di dimostrarsi affetto come dire "amoreggiando" soprattutto tenendo presente il fatto che secoli e secoli fa la gente si sposava giovanissima....oggi i tempi son cambiati e spesso non vi sono le possibilità concrete per poterlo fare...Ma in qualche modo io penso che una coppia debba pur dimostrare di "piacersi" no?
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Egli renderà ancora il sorriso alla tua bocca, sulle tue labbra metterà canti d'esultanza.
(Giobbe 8:21)
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alessia
Admin
Posts: 1306
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Posso girare la domanda di cigno?
Chi ci ha insegnato che per dimostrarsi interesse e affetto sia indispensabile il tatto e l'intimità?
E' veramente questa la realtà delle cose o ci siamo lasciati condizionare da un modo di vedere che ha tolto Dio dal centro del proprio pensiero?
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Il_Cigno
Membro familiare
Io sono la via, la verità e la vita.
Posts: 694
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Beh indispensabile non è una bella parola...io intendevo dire che se due persone son convinte di amarsi è normale che venga spontaneo anche "stare assieme"...
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Egli renderà ancora il sorriso alla tua bocca, sulle tue labbra metterà canti d'esultanza.
(Giobbe 8:21)
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alessia
Admin
Posts: 1306
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Il problema che io vedo sempre più spesso nei discorsi dei ragazzi, anche cristiani, è che per stare insieme non si intende più condividere la propria presenza, le proprie emozioni, i propri pensieri con una persona che ci è vicino, ma il più delle volte significa "giocare alle sensazioni fisiche".
Credo che sia una delle più grandi trappole in cui il nemico sta facendo cadere tante persone.
Io spero che la persona con sui condividerò la mia vita (finché morte non ci separi) abbia il desiderio di stare con me come persona, non come corpo. E quando il nostro affetto sarà "riconosciuto" (inutile che cerchiamo di giustificare un amore "illegale" se il Paese in cui viviamo stabilisce che una coppia è quella legata dal vincolo del matrimonio - Dio ci chiede di sottometterci alle leggi che non contrastrano con le Sue), allora sarò io a voler donare a lui anche il mio corpo come parte ultima di me.
Quando penso a questioni come queste, come vivere l'amore in intimità senza peccare, mi viene sempre in mente una coppia che vorrei conoscere di più anche se già ammiro grandemente: Jony Erikson e suo marito.
Per chi ha letto il libro è chiaro cosa intendo. Per gli altri faccio un sunto: lei totalmente paralizzata dal collo in giù, totalmente insensibile e totalmente dipendente da qualcuno che non lo solo la sposti, la imbocchi ma si occupi di tutte quelle faccende "personali" di cui generalmente ci occupiamo in prima persona. Ma una gran donna, con un cuore per Dio, incredibili talenti (sviluppati con sofferenza e fatica) e doni spirituali.
Come avranno fatto a "sopportare" (soprattutto lui!?!) di non poter essere intimi fino al matrimonio?
Riteniamo che sia possibile "astenersi dal peccato" e "fuggire la tentazione"?
Io credo proprio di sì, ma di sicuro non è fissandoci sul tipo di pensieri "alla Beverly Hills" (ti conosci, poi per dimostrare che c'è un qualche tipo di affetto, dopo qualche tenerezza finisci con l'avere un rapporto sessuale - intimo, con la persona che dopo poco ti dice che è stato tutto un'errore - sorry, troppo tardi!!!) che ce la faremo.
Qualcuno si ricorda Matteo 6:33, o forse quel verso vale solo per le cose meno personali?
E' solo ricordandoci, ogni istante, di mantenere le priorità al posto giusto che potremo gustare al massimo quello che Dio ha già in progetto di darci. Vediamo di non prendercelo prima del tempo. La pazienza è una grande virtù ...
Se avessimo rispettato di più gli statuti lasciatici da Dio credo che avremmo evitato tante sofferenze, a tante ragazza che si sono sentite prese in giro, a tanti ragazzi illusi, a tanti bambini mai nati, a tanti bambini nati in una famiglia che non c'è...
Siamo sicuri che Dio non ce ne chiederà conto?
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Doulos
Membro
"Chi manca di saggezza la chieda a Dio"
Posts: 67
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Maria.. Intervengo per rispondere alla tua domanda dicendoti innanzi tutto che se credi dentro di te e davanti a Dio che la persona con cui stai sia quella giusta per te, fai bene a non lasciarla, ma a pregare perché lui possa capire che la tua fermezza non è bigottismo, ma solo voglia di risparmiarsi prima per poter gioire di diù dopo.
Sesso = matrimonio anche se la Bibbia non lo dice apertamente, è implicito in una marea di versetti sia dell'antico che del nuovo testamento. I "secondo me" dei vari teorici non reggono molto mi spiace per loro.
Non cercare il limite dell'intimità nel fidanzamento perché è una cosa che più poni in là e più sei sicura di infrangere, esperienza personale!!
Uno che ti ama è disposto ad aspettare...
Si può morire per fame, non per astinenza dal sesso, di quella non è mai morto nessuno.
Doulos
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l_ecclesiaste
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Posts: 34
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on 23.05.2003 alle ore 12:04:19, Doulos wrote:
Uno che ti ama è disposto ad aspettare...
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... ma sei disposto ad aspettare di trovare uno che ti ami?
personalmente trovo che le faccende di cuore siano alquanto intricate, rovistano nel nostro animo e fanno riemergere parti di noi che credevamo ormai ibernate nel cristallo del nostro cuore...
E' molto più difficile aspettare una persona con cui costruire qualcosa di serio , duraturo e che glorifichi Dio rispetto al non far sesso....
Personalmente mi sento solo di consigliare un versetto visto che oggi non sono per niente in forma...
ISAIA 11:2
Qui Cristo viene descritto come Spirito di consiglio e di forza...
Preghiamo tutti per te e perchè tu faccia la scelta giusta nei confronti di Dio (che coincide con la scelta giusta per te...)
Shalom
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